Anche per il 2019, sono stati riconfermati gli incentivi o eco bonus legati ad interventi di riqualificazione di edifici esistenti.
L’agevolazione prevista, è pari al 65% delle spese effettuate fino al 31 dicembre 2019, a cui si affianca la detrazione del 50% sulle ristrutturazioni edilizie, sui mobili e sui grandi elettrodomestici fino a un massimo di 10.000 euro di spesa.
Quali sono i documenti necessari per fare la richiesta?
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale (anche “on-line”), da cui risultino:
• causale del versamento, con riferimento alla norma (ristrutturazione edilizia o risparmio energetico)
• codice fiscale del beneficiario della detrazione
• codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Per interventi di ristrutturazione edilizia è possibile usufruire di una detrazione Irpef del 50% e di una copertura di spesa fino a un massimo di 96.000 euro.
La detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Non cambiano le procedure per usufruire dell’incentivo: pagamento delle somme con bonifico bancario, contribuente assoggettato all’Irpef.
Per il bonus mobili 2018, i contribuenti devono aver già utilizzato il bonus ristrutturazioni ed è possibile ottenere uno sconto fiscale del 50% per un tetto massimo di spesa pari a 10.000 euro.
Mobili agevolabili, letti, armadi, divani, poltrone, cassettiere, librerie, materassi; apparecchi per l’illuminazione; grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni) e apparecchi per il condizionamento.
Chi può chiedere la detrazione?
• il proprietario o il nudo proprietario
• il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
• l’inquilino o il comodatario
• i soci di cooperative divise e indivise
• i soci delle società semplici
• gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli
strumentali o merce